Nuove tecnologie, dieta consapevole e rispetto ambientale cambieranno nel 2019 il mondo dei retailer che operano nel food. Per i professionisti di questo settore, ecco sette tendenze chiave da tenere in considerazione per il nuovo anno.
L’industria della gastronomia notoriamente si muove in un mercato affollato ed estremamente esigente. Se nel 2018 abbiamo assistito al boom di catene internazionali, boutique del gusto e ristoranti gourmet, diventa indispensabile nel 2019 attuare una strategia di marketing per rimanere un passo avanti rispetto ai competitor.
1) Pensa a kmØ
Il 74% degli italiani è pronto a pagare qualcosa in più per i prodotti che provengono dall’Italia (dati Censis), e la percentuale sale al 91% se si parla di vino; segno inequivocabile che i consumatori si preoccupano sempre più dell’origine di ciò che mangiano. La prima esigenza dei retailer per il 2019 è dunque di porre un particolare accento sulla località di provenienza delle materie prime. La strategia vincente – per quanti del settore della gastronomia vogliano rimanere sulla cresta dell’onda anche quest’anno – è di favorire la scelta di ingredienti a km0 e costruire un’offerta (sul menù o sugli scaffali) basata su questi prodotti.
2) Parla tecnologico
Tra le new entry tecnologiche per il retail 4.0, uno dei più grandi cambiamenti recenti nel mondo dello shopping è stato l’introduzione dell’assistente virtuale, come Alexa e Google Home. Questa novità ha aperto tutto un campo inesplorato della promozione, che interessa gli attori del settore food.
Nonostante l’utilizzo di questa tecnologia emergente richieda sia un grande sforzo in termini di investimento e strategia mirata, di contro offre un potenziale enorme per i retailer che vogliono aumentare la propria visibilità.
Un buon modo per dare voce al proprio brand è di partecipare alla pubblicità nelle app che consentono la geolocalizzazione, come ad esempio Spotify o Youtube; in alternativa si può investire direttamente per introdurre il proprio business in questa tecnologia, ad esempio attraverso promozioni su app e giochi a tema food, così da arrivare nelle case dei possibili consumatori direttamente attraverso voce di Alexa.
3) Parola d’ordine: Geofencing
Nel 2019, i rivenditori di prodotti alimentari faranno (o dovrebbero fare!) un uso migliore della tecnologia di geofencing per attrarre potenziali clienti che girano nella stessa zona dello store.
Il geofencing è una forma di marketing digitale che assegna ogni rivenditore a una particolare area geografica e si rivolge a potenziali clienti mentre entrano in quest’area, solitamente a attraverso app che consentono il tracciamento della posizione. Una grande mossa da fare nel 2019 per portare più clienti negli store è implementare questa tecnologia sulla propria app o partecipare a app che già utilizzano il geofencing!
4) Cibo etico, occhio al pianeta
Ce lo insegnano le griffe del lusso e le boutique del gusto: curare l’aspetto ambientalista nel 2019 sarà del tutto necessario per attrarre i consumatori che hanno a cuore le sorti del pianeta. Dal packaging eco-compatibile agli impegni per ridurre lo spreco alimentare, passando per metodi di consegna sostenibili: tutti questi sforzi dovrebbero essere ampiamente utilizzati per avere un vantaggio sui competitor e conquistare i clienti attenti all’ambiente. E così i maggiori player del mercato food fanno a gara per mostrare chi è più “green”, promuovendo a gran voce il cosiddetto “Cibo sostenibile”.
5) L’importanza del benessere in cucina
La bontà dei prodotti è sempre stata la principale preoccupazione dei retailer che operano nel settore food, ma nel 2019 quello che negli anni passati era una moda per pochi, diventerà una necessità impellente per tutti: valorizzare l’attenzione alla nutrizione e al benessere. Molti rivenditori di generi alimentari hanno già fatto un passo in questa direzione, accostando alla propria filosofia e ai propri prodotti un messaggio di equilibrio e di salute.
Nel prossimo anno questo interesse è destinato a crescere, visto l’aumento costante del numero di persone interessate agli effetti del cibo sul loro benessere. Questo tipo di visione si allontana dal puro conteggio scientifico delle calorie, favorendo un approccio olistico alla salute. L’obiettivo per gli operatori del settore è di controllare attentamente il posizionamento del brand per assicurarsi che il linguaggio utilizzato sia in linea con questa tendenza.
6) Conquista il pubblico con il Content Marketing
Già ora è essenziale per i retailer del food investire nel content marketing di alta qualità. Nel 2019, questo diventerà sempre più importante in quanto i consumatori dimostrano sempre meno pazienza per la pubblicità palese e cercano invece contenuti che aggiungano valore ai propri acquisti. Blog, podcast e libri di ricette sono una ricca opportunità e rappresentano una mossa entusiasmante nel mondo del marketing del settore alimentare.
7) Il cibo come esperienza di gusto
Poiché la tecnologia continua a conquistare il settore della vendita al dettaglio del mercato food, vale la pena ricordare che ciò che convince il cliente ad acquistare, più che il prezzo, è l’esperienza. In effetti, nel 2019 ci sarà maggiore attenzione sull’esperienza, con ricco successo per chi condirà il cibo con l’intrattenimento.
I ristoranti e i servizi di consegna che creano esperienze davvero uniche per i clienti, sia nel mondo reale che in quello digitale, prospereranno. Questo trend esperenziale si riflette anche nel retail 4.0, con la crescita esponenziale di video in diretta e storie di Instagram che offrono al pubblico opportunità per gustare a pieno l’esperienza legata al cibo, continuando a nutrire i propri clienti con contenuti brandizzati, ma interessanti.
In conclusione, possiamo dire che l’industria del food si è evoluta notevolmente negli ultimi anni. Dai tempi dei semplici promoter siamo passati al retail interattivo e alla creazione di esperienze basate sul valore aziendale più che sul prezzo del prodotto, anche se alcuni rivenditori di generi alimentari hanno un po’ faticato a rimanere al passo con questi cambiamenti!
Nel 2019 si guadagneranno una posizione privilegiata nel mondo del food, i retailer che abbracceranno la tecnologia emergente, che punteranno su esperienze uniche e che sapranno rimanere attenti ai particolari bisogni e desideri del pubblico.
Per i retailer che nel 2019 hanno in programma di ampliare il mercato del proprio brand, rafforzando la presenza con l’apertura di una nuova sede, i consulenti Josas offrono un supporto concreto.
Il nostro obiettivo è trovare la giusta location, posizionata strategicamente per attrarre il target di riferimento e con una struttura del locale che permetta di realizzare un’esperienza di acquisto a misura sulle esigenze dei clienti.